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Ti Sposi in Chiesa: quali documenti ti servono? parte1


Ciao e benvenuta nel mio regno :)


Oggi ti servirò su un piatto d’argento tutto ciò che devi sapere riguardo i documenti per la celebrazione del Matrimonio Canonico, ovvero quello religioso.


Maria Squeo Wedding Supervisor & Designer

Quindi se vuoi sposarti in chiesa e non sai quali sono i documenti che ti servono, allora sei nel posto giusto perché io sto per rivelarteli.


Tu devi solo prendere carta e penna e scrivere l'elenco dei documenti che trovi qui di seguito, ovvero:


L'attestato di frequenza al corso prematrimoniale si tratta di un apposito corso preparatorio al Matrimonio, al quale gli aspiranti Sposi sono tenuti a partecipare.

Il corso prematrimoniale di solito si svolge presso una delle parrocchie da cui provengono gli Sposi, oppure in una terza a loro scelta.

In ogni caso la durata di tale corso risulta essere non inferiore a 2-3 mesi.

Dopo aver completato il corso viene rilasciato agli aspiranti Sposi un attestato di frequenza.


Il certificato di Battesimo

di ognuno degli aspiranti Sposi, ad uso Matrimonio, rilasciato da non più di sei mesi.

Tale documento viene rilasciato dalla chiesa in cui è stato ricevuto il sacramento e deve riportare soltanto il nome e il cognome, il luogo e la data di nascita di ognuno degli aspiranti Sposi e l’indicazione del luogo e della data del battesimo.

In caso di importanti annotazioni relative all’adozione, eventualmente contenute nell’atto di battesimo, esse devono essere trasmesse d’ufficio e in busta chiusa al parroco che conduce l’istruttoria matrimoniale.

Mentre per quanto concerne i dati o le annotazioni riguardanti i genitori naturali di persone adottate, il parroco della parrocchia del battesimo e il parroco che conduce l’istruttoria sono tenuti al segreto d’ufficio.

Nel caso in cui dovesse essere impossibile procurarti un certificato di battesimo recente o anche vecchio, sarà sufficiente recarti dal parroco insieme ad un’altra persona (cristiana) che confermi il ricevimento del sacramento.


Il certificato di Cresima

da richiedere al parroco della parrocchia in cui è avvenuto il battesimo perché solitamente la Cresima è annotata nel certificato di battesimo.

Nel caso così non fosse allora devi richiedere il certificato di Cresima nella parrocchia in cui è stato ricevuto il sacramento.


Il certificato di morte del coniuge per le persone vedove

da richiedere nel comune di residenza del defunto oppure nel caso in cui la persona sia deceduta in un luogo diverso da quello di residenza.

Tale certificato si richiede presso il comune ove è avvenuto il decesso e per ottenerlo occorre l'autorizzazione del Procuratore della Repubblica del Comune in cui si richiede.


La prova di Stato Libero Ecclesiastico della persona

è un certificato necessario nel caso in cui uno dei futuri Sposi, dopo aver compiuto il sedicesimo anno di età, sia stato residente, (e non domiciliato) per più di un anno, in diocesi diversa da quella attuale, preciso, residente in altro comune diverso da quello di nascita e dopo il 16° anno di età.

Tale certificato viene redatto dal parroco che istruisce la pratica.

Nel caso in cui uno degli aspiranti Sposi, ha più volte cambiato il domicilio e, per questo motivo, risulta difficile ottenere il certificato di stato libero ecclesiastico, è possibile fare un giuramento suppletorio, in sostituzione di questo documento.

La Prova di Stato Libero avviene alla presenza di due testimoni, il Parroco istruisce un "processicolo" e raccoglie la testimonianza di due persone che hanno conosciuto lo Sposo (o la Sposa) nel periodo in cui risiedeva in un'altra diocesi.

Se non vi sono testimoni, la prova avviene tramite giuramento dell'interessato.


Ottenuti i certificati che ti ho appena elencato, avrai cura di portarli al parroco.


Da parte sua il Parroco interrogherà te e il tuo futuro Sposo separatamente per il consenso.


Maria Squeo Wedding Supervisor & Designer

Adesso mi chiederai: "Maria, cos'è il consenso?"


Il consenso è un atto personale dei nubendi in cui essi manifestano liberamente e pienamente consapevoli, la loro volontà di unirsi in Matrimonio.


Il consenso è l'esame dei nubendi avente lo scopo di verificare:

  • la libertà

  • l’integrità

  • la volontà

di sposarsi secondo:

  • la natura

  • i fini e le proprietà essenziali del Matrimonio

  • l’assenza di impedimenti e di condizioni.

In sintesi, il consenso consiste nella promessa solenne e vicendevole che i futuri Sposi, si scambiano in cui dichiarano di formare tra loro il vincolo coniugale secondo i comandamenti della chiesa.


Maria Squeo Wedding Supervisor & Designer

Come avviene il consenso matrimoniale religioso?


Come ho già detto per poterti sposare in Chiesa tu ed il tuo futuro Sposo siete tenuti a frequentare il corso prematrimoniale.

Alla fine di tale corso il parroco v'incontrerà separatamente per un colloquio privato e vi interrogherà sulle vostre reali intenzioni.

In pratica il parroco vi chiederà:

  • se siete davvero intenzionati a sposarvi

  • se lo state facendo liberamente o se al contrario

  • siete costretti a farlo.

Il parroco vi porrà diverse domande alle quali dovrete rispondere in merito:

  • alla fede

  • alle motivazioni che vi spingono a scegliere di sposarvi secondo il rito religioso

  • in merito alla volontà di avere dei figli.

Questo colloquio è un momento di riflessione cristiana in cui tu ed il tuo futuro Sposo avrete modo di comprendere se i vostri desideri e le vostre aspettative di coppia vanno verso la stessa direzione.


Maria Squeo Wedding Supervisor e Designer

Tieni presente che le risposte che fornirete al parroco, nel corso del colloquio per il consenso, saranno rese:

  • sotto giuramento

  • verbalizzate

  • sottoscritte

  • tutelate dal segreto d’ufficio.

Fa molta attenzione a questo momento in quanto dopo il colloquio il parroco vi rilascerà il Nulla Osta al Matrimonio, vale a dire il documento attestante appunto il suo consenso al vostro Matrimonio.


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  • cos'è davvero il Progetto Nozze

  • a cosa serve

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Un abbraccio favoloso.


Maria

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