top of page
Cerca

La Cerimonia di Nozze nell'antica Grecia


Ciao e benvenuta nel mio regno :)


Oggi ti porto con me in un meraviglioso viaggio nell'antica Grecia in cui scoprirai le origini della Cerimonia di Nozze ma non solo, scoprirai anche:

  • l'origine del brindisi nuziale

  • l'origine della torta nuziale.

  • come ha origine la tradizione dei doni di Nozze

  • come ha origine la festa di Nozze

  • l'origine del corteo di Nozze

  • il motivo per cui ci si copriva il viso con il velo, cosa che tutt'oggi si fa senza conoscerne il reale significato

e come l'invio degli inviti di Nozze, scritti a mano risalga proprio antica Grecia.


Maria Squeo Wedding Supervisor & Designer

Difatti, Platone, il filosofo ateniese, nella sua ultima opera " Le Leggi", pubblicata postuma e risalente al IV sec. a.C. ci racconta che parenti e amici degli Sposi partecipavano alla Cerimonia di Nozze previo l'invio di un invito scritto a mano e fatto dai genitori degli Sposi.


Più precisamente, gli inviti potevano essere fatti di persona oppure, come ci testimoniano alcuni papiri, venivano scritti a mano ed erano dei biglietti d'invito alle Nozze in cui, proprio come si usa fare oggi, si indicava il luogo, la data e l'ora della festa.


Maria Squeo Wedding Supervisor & Designer

Immaginavi che l'utilizzo degli inviti di Nozze, come li conosciamo oggi, avesse origini talmente lontane?


Ed ora tu mi chiederai: "Maria, ma a cosa potrebbe servirmi sapere ciò, come può essermi d'aiuto, in vista della progettazione e dell'organizzazione del mio evento Nozze?"


Se sei qui e mi stai leggendo allora tu sicuramente sei un'aspirante Sposa moderna, astuta e intraprendente pertanto, vuoi organizzare il tuo Matrimonio in totale autonomia ma con tutti i dettagli al posto giusto e in grande stile. Quindi, quale modo migliore se non progettare e realizzare un'esperienza Nozze davvero unica, mai vista prima e con un tema di Nozze altrettanto unico?


Ad esempio, potresti rendere davvero originale la comunicazione del tuo giorno di Nozze e usare il papiro come invito, ragion per cui, potresti scegliere come tema delle tue Nozze: “il Matrimonio nell'antica Grecia.”


Maria Squeo Wedding Supervisor & Designer

Però, a tale scopo ti serve sapere esattamente come si svolgeva la Cerimonia di Nozze nell'antica Grecia.


Anche perché, quello che voglio per te è che tu sia finalmente in grado di sconfiggere il solito copia ed incolla che affligge le aspiranti Spose alle prese con l'organizzazione del giorno di Nozze.

Voglio che tu prenda in mano le redini per affrontare la tua esperienza Nozze come una vera Regina del SI, in modo davvero irripetibile e come hai sempre sognato.


Insomma, grazie a ciò che stai per scoprire tra poco, sarai in grado di:

  1. realizzare un evento Nozze che lascerà a bocca aperta tutti i tuoi invitati.

  2. scoprire il significato di ogni singola tradizione, gesto, uso o costume da mettere in atto e di cui è ricca la tua Cerimonia di Nozze.

Innanzitutto, è bene precisare che la Cerimonia di Nozze nell'antica Grecia durava tre giorni:


il primo giorno della Cerimonia

chiamato protéleia, era il giorno prima delle Nozze caratterizzato dai riti pre nuziali


il secondo giorno della Cerimonia

chiamato gàmos, era il giorno il più importante perché in tale giorno si compiva la consegna della Sposa e iniziava la coabitazione


il terzo giorno della Cerimonia

chiamato epaulìa hèmera, era il giorno in cui gli Sposi ricevevano i doni.


Cosa succedeva esattamente in questi giorni?

Continua a leggere e lo scoprirai!


Il primo giorno della Cerimonia

aveva luogo il giorno prima delle Nozze in cui la Sposa svolgeva i riti pre nuziali, ossia:

  • il sacrificio in onore delle divinità protettrici delle Nozze, ovvero Era, Artemide, Afrodite, Atene e le divinità della stirpe, i Tritopàtores


Maria Squeo Wedding Supervisor & Designer

  • l'abbandono dell'età adolescenziale in cui la Sposa offriva i suoi giocattoli da bambina ad Artemide

  • il rituale del bagno purificatore


Maria Squeo Wedding Supervisor & Designer

Dei riti pre nuziali il bagno purificatore era il più importante, difatti era considerato al pari di una cerimonia solenne.


Il rito del bagno purificatore vedeva alcune donne, legate alla Sposa, recarsi in processione presso una fonte sacra, esse raccoglievano l'acqua con un vaso particolare usato apposta per questo rito, chiamato loutrophòros avente forma ovoidale con il collo affilato e due anse sui fianchi, e la portavano alla Sposa, la quale doveva immergersi completamente in quest'acqua.


La Sposa al termine del rituale tagliava i suoi capelli e li donava a una divinità legata alla sfera della Verginità Artemide oppure Ippolito.


Maria squeo Wedding Supervisor & Designer

Anche lo Sposo si sottoponeva al rituale del bagno purificatore sempre immergendosi in acqua proveniente da fiumi o fonti ritenute sacre.


Il secondo giorno della Cerimonia

era considerato il giorno più importante perché avveniva la consegna della Sposa e la coabitazione degli Sposi.


Questo giorno si divideva in tre fasi:


fase n.1

il banchetto di Nozze a casa della Sposa


Maria Squeo Wedding Supervisor & Designer

fase n.2

il trasferimento della Sposa a casa dello Sposo


Maria Squeo Wedding Supervisor & Designer

fase n.3

i riti di accoglienza della Sposa nella nuova casa.


Questo secondo giorno della Cerimonia aveva luogo nella casa della Sposa dove la mamma della Sposa si occupava personalmente dei preparativi che avevano inizio già dal mattino presto (così come ci raccontano i testi di Menandro nella Samia), mentre alcune donne parenti e amiche della Sposa l'aiutavano a vestirsi.


La casa della Sposa era preparata a festa, alle porte venivano appese corone di alloro e ulivo.

Si solevano accendere fiaccole profumate di incenso e il padre della Sposa, dopo aver compiuto il sacrificio in onore degli dei, controllava il sontuoso banchetto di Nozze al fine di assicurarsi che tutto fosse perfetto, con ogni dettaglio al posto giusto.


Maria Squeo Wedding Supervisor & Designer

Anche la Sposa prendeva parte al banchetto di Nozze, vestiva i suoi abiti più belli ma era rigorosamente velata, in poche parole era completamente nascosta da un velo realizzato in tessuto totalmente coprente fissato da una corona fatta di mirto, in onore della dea Afrodite.


In definitiva, nessuno poteva vedere la Sposa.


Ella desinava in compagnia delle donne di famiglia e delle sue amiche accomodate in tavoli diversi e separate da quegli degli uomini.


Ciò avveniva perché i due Sposi non erano mai stati l'uno al cospetto dell'altra, per cui dovevano essere distanti.


Alcune fonti storiche descrivono nel dettaglio il banchetto di Nozze nell'antica Grecia solitamente allietato da canti e musica.


Maria Squeo Wedding Supervisor & Designer

Tali fonti riportano anche il menù di Nozze caratterizzato dalla presenza di:

  • frutta fresca

  • frutta secca tra cui mele, pere, uva, fichi e melograni, mandorle, noci e nocciole

  • verdura

  • formaggi

  • olive

  • uova